16 – 18 Ottobre 2025
Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus
Teatro delle Ariette
Per parlare dell’oggi abbiamo pensato di raccontare una storia di molti anni fa.
- Teatro
9 Ottobre 2025
In collaborazione con Libreria Alaska
Incontro con Dimitris Dimitriadis in occasione della traduzione italiana dei suoi testi
9 Ottobre 2025, 19:30
Ingresso libero
Dimitriadis sarà accompagnato dalla traduttrice italiana dei testi Gilda Tentorio e da Gemma Hansson Carbone, regista e performer che ha curato la messa in scena entrambi i testi ora pubblicati.
In collaborazione con
Muoio come un Paese, composto nel 1978, quando la Grecia viveva l’euforia del ‘tutto è possibile’ dopo gli anni bui della dittatura dei colonnelli, è una parabola profetica della fine della civiltà. In un Paese anonimo non nascono più figli e tutto si sgretola, le maglie dell’ordine e del vivere civile si allentano in un gioco al massacro e alla follia, mentre si susseguono annunci allarmanti sull’arrivo di un popolo nemico, “barbari” di remota memoria kavafiana.
Il Vangelo di Cassandra, del 2009, è un monologo poetico in cui l’eroina del mito rovescia ogni aspettativa. Nella versione tradizionale Cassandra rifiuta Apollo, che per vendetta la condanna a non essere mai creduta; la creatura di Dimitriadis, invece, consapevole che la parola non può più dire il futuro, si concentra sulla densità del presente e intona un inno all’amore carnale, immergendoci in una visione apocalittica che prelude forse alla rinascita del mondo.
Dimitriadis è nato a Salonicco nel 1944. Nel 1963, grazie ad una borsa di studio del governo belga, ha studiato teatro e cinema a Bruxelles, presso l’Institut National Supérieur des Arts du Spectacle (INSAS). Nel 1966 scrive la sua prima opera teatrale Il prezzo della resistenza al mercato nero (originariamente scritta in francese), che poi va in scena a Parigi, poco dopo gli eventi del maggio ’68; il testo è stato messo in scena al Théâtre de la Commune d’Aubervilliers e diretto dal principale regista francese Patrice Chéreau. Nel 1978, il suo primo pezzo in prosa Morire come un paese è stato pubblicato (Edizioni Agra, Atene) e ha fatto scalpore, rimanendo una pietra miliare del modernismo greco fino ai giorni nostri. Seguiranno altri brani in prosa, poesie e, naturalmente, rappresentazioni teatrali, tra cui The New Church of Blood (1983), Elevation (1991), Ulysses (2003), The Circle of the Square (2006), Insenso (2007), Cassandra’s Annunciation (2009). La maggior parte del suo lavoro è stato pubblicato dalle case editrici greche Shakespearikon, Indiktos e Agra.
Dal 1971 Dimitriadis traduce dal francese le opere di Jean Genet, J.-P. Sartre, Maurice Blanchot, Georges Bataille, Costas Axelos, Witold Gombrowicz, Molière, Michel Butor, Willian Shakespeare, Gérard de Nerval, Marguerite Duras, Georges Courteline, Maurice Maeterlinck, Honoré de Balzac, Bernard-Marie Koltès, Samuel Beckett, Emil Cioran, Tennessee Williams, così come, dal greco antico, le tragedie di Eschilo (Orestea) ed Euripide (Le donne fenicie, Ippolito, Elena, Ifigenia in Tauride).
Nel 2010 Dimitriadis è stato premiato dal famoso teatro parigino Odéon, che, sotto la direzione artistica di Olivier Py, lo ha proclamato Contemporary European Director of the Year. Nell’ambito di questo omaggio sono stati messi in scena i suoi testi Morire come un Paese (diretto da Michail Marmarinos) e Lo stordimento degli animali prima del massacro (diretto dall’italiana Caterina Gozzi); allo stesso tempo, la sua commedia Il cerchio della piazza (all’epoca ancora inedita in greco) ha avuto la sua prima mondiale sotto la direzione dell’italiano Giorgio Barberio Corsetti. Parallelamente si sono svolti una serie di eventi, tra cui letture teatrali, seminari ed emissioni in diretta dell’emittente televisiva France Culture.