15 – 16 Novembre 2025
Lisistrata
Marco Martinelli/Teatro delle Albe
Al Piccolo Teatro di Milano, in scena 30 adolescenti del laboratorio di teatro non-scuola e 50 adolescenti dei territori vesuviani
- Teatro
1 Dicembre 2018, 20:00
2 Dicembre 2018, 20:00
una produzione The International Institute of Politcal Murder – IIPM
testo e regia Milo Rau
drammaturgia e ideazione Jens Dietrich
scene e costumi Anton Lukas
video Marcel Bächtiger
suono Jens Baudisch
con (live) Afazali Dewaele, Sébastien Foucault, Diogène Ntarindwa, Bwanga Pilipili; (video) Estelle Marion, Nancy Nkusi assistente alla regia Mascha Euchner-Martinez assistente alla produzione esecutiva e drammaturgia Milena Kipfmüller public-relation Yven Augustin collaborazione alla documentazione Eva-Maria Bertschy Corporate design Nina Wolters web design Jonas Weissbrodt Academic counselling Marie-Soleil Frère, Assumpta Mugiraneza & Simone Schlindwein casting Bruxells/Ginevra Sebastiâo Tadzio casting Kigali Didacienne Nibagwire
Hate Radio (Svizzera/Germania 2011) è lo spettacolo che racconta la storia della RTLM/Radio-Télévision Libre des Mille Collines, stazione radio ruandese che ha giocato un ruolo cruciale nel genocidio della minoranza Tutsi nel 1994.
Il 6 aprile 1994, l’aereo del Presidente ruandese Habyaruman, viene colpito da due missili mentre stava per atterrare. Questo evento segnò l’inizio del più brutale genocidio che ci fu dalla fine della guerra fredda. Nei mesi di aprile, maggio e giugno 1994, nel paese del Centro Africa si stima che furono uccisi dagli 800.000 a 1.000.000 Tutsi (la minoranza etnica) e migliaia di Hutu.
Gli strumenti usati per umiliare e uccidere persone di ogni età e genere erano semplici: macheti, bastoni e poche pistole. In realtà, il più potente strumento del genocidio fu la Radio-Télévision Libre des Mille Collines. Gli operatori della stazione radio hanno coltivato e preparato il genocidio per mesi integrando nella propria programmazione: musica, sport, comunicati politici e autentiche istigazioni all’omicidio.
Lo spettacolo Hate Radio riporta RTLM on air in una scena ricostruita che rimane fedele all’originale dove i sopravvissuti al genocidio sono sul palco. Al centro del progetto c’è la riproduzione delle trasmissioni di RTLM, condotte dai veri protagonisti – tre estremisti Hutu e l’italiano-belga Georges Ruggiu. Come funziona il processo di affermazione dell’ideologia razzista? Come è possibile epurare l’individuo della sua umanità? L’opera del regista Milo Rau si avvale di documenti e testimonianze dirette di membri dell’etnia Hutu e di superstiti del genocidio stesso, per dare una risposta a questi interrogativi lasciando che le persone facciano esperienza diretta di quanto accaduto nella storia.