Parole dette, agite come fossero una canzone, in dialogo con lo spazio, collegate a un’azione fisica, parole come dono, regalo al pubblico, in rapporto agli oggetti e alle emozioni che più ci stanno a cuore.
Si è lavorato a fare emergere da ognuno piccoli testi o appunti poetici, che diventeranno una composizione originale.
Attraverso stimoli, giochi di scrittura individuale e collettiva, esercizi legati alle dimensioni dell’ascolto, dell’osservazione, troveremo il rapporto tra la nostra scrittura e la dimensione grande della voce che si fa poesia.
Un seminario che vuole restituire alla poesia la sua essenza orale e performativa, nella dimensione del rito collettivo e della festa.
Un seminario aperto a tutti: appassionati di poesia, scrittori, attori, studenti di teatro, e a tutti quelli che individuano nella poesia una pratica e un senso importante.