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5 – 8 Ottobre 2017

Valore d’uso

all’interno del progetto di teatro integrato Gli spazi del Teatro

  • Teatro
  • Danza
  • Salute mentale

regia Antonio Viganò
collaborazione alla drammaturgia e alle visioni Gigi Gherzi
con Matteo Ambrosini, Edoardo Busnati, Cristina Ciminaghi, Luana De Lucia, Massimiliano Pensa e Chiara Tacconi
in collaborazione con Teatro La Ribalta – Accademia Arte della diversità
si ringrazia Olinda per la collaborazione

Vado bene così?

Essere sempre accompagnati, essere sempre compresi, essere sempre guardati, scusati, valutati, esposti… è insopportabile.
Questo è un destino obbligato, crudele, dei corpi non conformi, deformati, non convenzionali, eretici.
E questa condizione, in teatro, trova la sua esposizione in forma esagerata, spettacolare, circense, voyeuristica.  A volte, quella condizione sociale, sul palco, viene consacrata, esaltata, altre volte diffamata, oltraggiata, esposta come semplice patologia.

In questo processo di creazione teatrale, che è solo all’inizio, abbiamo cercato, nella assoluta consapevolezza degli attori che sono sulla scena, di presentare, elencare, esporre e rappresentare (nel senso di trasfigurazione teatrale – coscienza poetica) i vari sguardi e valori d’uso che tutti noi, nessuno escluso, mette in gioco nel suo ruolo di spettatore.

Fatti cadere dentro un’arena, 6 attori cercano, ognuno a modo suo e con strumenti e linguaggi diversi, un modo, una forma, un’azione, un gesto, per compiacere, per affascinare, stupire o sorprendere il pubblico. Sembra che chiedano continuamente: “Vado bene così?”.
Antonio Viganò